Fanis, un professore di astronomia, rinuncia alle sue vacanze per accogliere il nonno e i suoi amici. Per loro prepara una tipica cena Graca, ma il nonno Vassilis non verrà mai. Comincia un viaggio con la mente ricordando il passato: quando da bambino giocava nella soffitta del negozio di spezie del nonno a Costantinopoli con la sua amata Saime, fino alla deportazione Greca e come la sua vita sia stata segnata da sempre. Siamo trasportati in un film dove il tema culinario è centrale, ma conosciamo anche le vicende del sanguinoso rapporto tra Turchia e Grecia nel secondo dopoguerra.
E' così raro vedere oggi un bel film... un bel film è come leggere un bel libro, anche quando hai finito di leggerlo, lo chiudi, senti il suo profumo che ti inebria la mente e ti accompagna nel tempo... un racconto semplice ma ricco di emozioni, oggi la semplicità non è considerata se non si trova in una trama non avvolge, senza alcun nesso logico... Quì emergono amore, sentimenti, emozioni, il tutto accompagnato da un dolce profumo e da una dolce melodia, delicato e profondo allo stesso tempo...
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