Ogni Natale abbiamo le nostre certezze. Che riceveremo qualche regalo riciclato. Che non sapremo scegliere fra panettone e pandoro e il 27 Dicembre entreremo in crisi perché non entriamo più nei jeans. Che il nostro lui si ricorderà che è Natale a poche ore dal cenone e improvviserà qualche regalo. E poi che in televisione, per tutti i giorni delle feste, passeranno no stop i soliti classici film natalizi. Quelli che si amano o si odiano. Quelli che ognuno ha il suo preferito. Quelli da vedere con la famiglia sul divano, quelli tramandati da generazioni, quelli che tanto sappiamo a memoria, quelli che però li rivediamo sempre, perché ci fanno bene, come i biscotti fatti in casa e il profumo dei mandarini. Ecco allora la mia selezione di film di Natale più belli, uno per ogni gusto. Scopriteli o ricordateli tutti, e pensate di quale proprio non potete fare a meno...
1) La vita è meravigliosa
di Frank Capra, 1939
Il film tratta le vicende di George, un giovane ambizioso che rinuncia al suo sogno per far felice gli altri. Dopo una vita di rinunce e ad un momento di debolezza, George sfida la notte e pensa di togliersi la vita. Ma in suo aiuto arriva un angelo custode che gli fa vedere come andrebbero le cose senza di lui e soprattutto come sarebbe l'amore.
Un film che mi ha scaldato il cuore da subito e che mi commuove ogni volta che lo vedo.
2) Parenti serpenti
di Mario Monicelli, 1992
Tratta di una famiglia in conflitto per la notizia dei genitori che esprimono il desiderio di passare gli ultimi giorni della loro vita con i loro figli e non da soli. Si creano situazioni comiche e drammatiche allo stesso tempo. Arricchita da un cast di attori teatrali che vantano collaborazioni anche con Eduardo De Filippo.
Adoro questo film perché è stato uno dei tanti che ho guardato insieme ai miei fratelli, e con la quale ci siamo rispecchiati e affezionati fin da subito.
3)Christmas Carol
Noto come "Canto di Natale", è la più famosa storia di Charls Dickens. La storia di tre fantasmi (passato, presente, futuro) che fanno visita a Ebenezer Scrooge per fargli capire il vero spirito natalizio.
Sono state tratte molte versioni nel corso degli anni. Molto suggestiva l'ultima della Walt Disnay del 2009, dove Jim Carrey ha prestato il suo volto al protagonista.
Dolcissima e tenerissima, sempre della Walt Disnay, la versione con Mickey Mouse e Minny. Dove zio Paperone fa la parte del protagonista al quale si scioglie il cuore vedendo le condizioni del povero Tim.
Un film al quale non rinuncerei mai e guarderei anche a ferragosto.
4) C'è post@ per te
di Nora Ephron, 1998
E' la storia di Kelly e Joe in combutta per la vendita di un quartiere, la quale, in questo, risiede una piccola libreria gestita da Kelly, lasciatagli dalla madre. Joe, proprietario di una catena di librerie, vuole costruire un grande centro per la letteratura, dove si può acquistare e sorseggiare tazze di caffè. Kelly lotta contro la chiusura del suo piccolo negozio nel periodo natalizio, ma le cose vanno male, la concorrenza e forte e così si arrende. I due, messo da parte ogni forma di rancore, diventano amici e poi s'innamorano. Un film visto di sfuggito e che subito ho voluto recuperare.
5)Chi sono io, Babbo Natale?
di William Dear, 2000
Babbo Natale si prepara per la fantastica e magica notte. Per rilassarsi fa una passeggiata in slitta con le sue renne, ma viene colto da una raffica di vento e precipita a New York. Perde la memoria e viene accolto da una famiglia. Viene considerato lo sconosciuto a cui si cerca identità. Ma grazie all'aiuto di un bambino dimostra a tutti di essere il vero Babbo Natale.
Una storia simpatica che non rinuncio mai di vedere soprattutto perché il protagonista è Leslie Nilsen.
6) Miracolo alla 34esima strada
di Les Mayfield, 1947
Sono state girate molte versioni di questo incantevole film, ma il bianco e nero mi ha sempre affascinato. Vedere un Babbo Natale finire in tribunale per accertare la sua identità e non essere dichiarato pazzo ha affascinato anche il cinema. E' sempre con l'aiuto di una bambina (i bambini che sono sempre i più puri a credere l'inverosimile) riesce a dimostrare la sua vera natura. Lascia al pubblico due vere domande: abbiamo smesso di credere nei sogni? Abbiamo smesso di credere in Dio?
Riproposto nel 1994, chiaramente a colori, fa si che la magia del Natale sia proprio vera.
7) Polar Express
di Robert Zemeckis, 2004
Un film per chi ha perso lo spirito del natale. Per chi non crede più in quella magia che si vive nella notte magica. Un film al quale Tom Hanks presta il suo volto al controllore del treno. Un viaggio verso il Polo Nord per ricevere il primo dono da Babbo Natale. Un viaggio che conquista e riscalda il cuore, come le parole di Babbo Natale: "Il vero Spirito del Natale alberga nel tuo cuore".
La prima volta che l'ho visto ho semplicemente pianto.
8) Il dono di Natale
E' la storia di Kelly e Joe in combutta per la vendita di un quartiere, la quale, in questo, risiede una piccola libreria gestita da Kelly, lasciatagli dalla madre. Joe, proprietario di una catena di librerie, vuole costruire un grande centro per la letteratura, dove si può acquistare e sorseggiare tazze di caffè. Kelly lotta contro la chiusura del suo piccolo negozio nel periodo natalizio, ma le cose vanno male, la concorrenza e forte e così si arrende. I due, messo da parte ogni forma di rancore, diventano amici e poi s'innamorano. Un film visto di sfuggito e che subito ho voluto recuperare.
5)Chi sono io, Babbo Natale?
di William Dear, 2000
Babbo Natale si prepara per la fantastica e magica notte. Per rilassarsi fa una passeggiata in slitta con le sue renne, ma viene colto da una raffica di vento e precipita a New York. Perde la memoria e viene accolto da una famiglia. Viene considerato lo sconosciuto a cui si cerca identità. Ma grazie all'aiuto di un bambino dimostra a tutti di essere il vero Babbo Natale.
Una storia simpatica che non rinuncio mai di vedere soprattutto perché il protagonista è Leslie Nilsen.
6) Miracolo alla 34esima strada
di Les Mayfield, 1947
Sono state girate molte versioni di questo incantevole film, ma il bianco e nero mi ha sempre affascinato. Vedere un Babbo Natale finire in tribunale per accertare la sua identità e non essere dichiarato pazzo ha affascinato anche il cinema. E' sempre con l'aiuto di una bambina (i bambini che sono sempre i più puri a credere l'inverosimile) riesce a dimostrare la sua vera natura. Lascia al pubblico due vere domande: abbiamo smesso di credere nei sogni? Abbiamo smesso di credere in Dio?
Riproposto nel 1994, chiaramente a colori, fa si che la magia del Natale sia proprio vera.
7) Polar Express
di Robert Zemeckis, 2004
Un film per chi ha perso lo spirito del natale. Per chi non crede più in quella magia che si vive nella notte magica. Un film al quale Tom Hanks presta il suo volto al controllore del treno. Un viaggio verso il Polo Nord per ricevere il primo dono da Babbo Natale. Un viaggio che conquista e riscalda il cuore, come le parole di Babbo Natale: "Il vero Spirito del Natale alberga nel tuo cuore".
La prima volta che l'ho visto ho semplicemente pianto.
8) Il dono di Natale
di Eduardo de Filippo, 1932
Il dono di Natale è una commedia in un atto unico di Eduardo De Filippo scritta nel 1932. È basata sulla novella The gift of the Magi di O. Henry (pseudonimo di William Sydney Porter).
Vari autori hanno voluto mettere in scena questa commovente storia, persino Walt Disnay ha trasformato Topolino e Minnie negli innamorati perfetti.
Tratta della storia di Attilio ed Emilia, due neo sposini che si amano alla follia nonostante l'estrema povertà nella quale vessano. Alla loro relazione fa da contraltare quella di Domenico e Sofia, proprietari della loro casa, che vivono litigando continuamente. Come terzo personaggio estraneo all'opera originale, oltre i due anziani coniugi, vi è il barone Cerenza che fa il filo alla giovane Emilia, ma viene da lei respinto bruscamente in una serie di comiche situazioni capitanate da Domenico.
Arriva Natale e i due giovani non hanno di che comperare regali l'un per l'altra. Emilia decide di tagliarsi i capelli per comprare ad Attilio una catena per la sua cipolla mentre il marito vende il proprio l'orologio per comprarle dei pettinini, ormai inutili.
Sensibile e tenera questa storia mi riscalda il cuore.
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